Category: Sessuologia

Assistenza sessuale: la nuova frontiera della ghettizzazione?

assistenza-sessualedi Lelio Bizzarri*

 

Negli ultimi tempi è diventato “virale” il dibattito circa l’assistenza sessuale. Il film “The Sessions” è stata la rappresentazione cinematografica e la diffusione a livello mass-mediologico di un fenomeno già affermato in molti paesi quali gli Stati Uniti, ma anche diverse nazioni europee. La figura dell’assistente sessuale è ormai un’”istituzione” in Paesi come Svizzera, Danimarca, Olanda, Svezia e Germania, mentre nel nostro si affaccia timidamente la proposta, attraverso una petizione che ha ottenuto 5 mila sottoscrizioni sul web. L’ideatore della petizione, Max Ulivieri, ci tiene a specificare che l’assistente sessuale, nella sua proposta, si astiene dall’avere rapporti sessuali e che dovrebbe essere rivolta esclusivamente a persone con una disabilità così grave da trovarsi nell’impossibilità di esplorare il proprio corpo con le mani e/o avere rapporti con una persona disabile o normodotata. Continua…

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Sesso, bugie e stereotipi di genere

stereotypesdi Flavia Coffari

Lo stereotipo di genere più diffuso in materia di sessualità è che nell’arco della loro vita gli uomini, rispetto alle donne, hanno un numero maggiore di partner e di esperienze sessuali.

Tuttavia nel 2003 la dott.ssa Terri Fischer, docente di Psicologia all’Università Statale dell’Ohio, pubblicò un’  interessante ricerca sul Journal of Sexual Research, dalla quale risultò che se ai partecipanti ad una ricerca veniva fatto credere di essere sotto il controllo di una ipotetica “macchina della verità” durante il test, i soggetti di ambedue i sessi indicavano in media  lo stesso numero di partner sessuali.

Questi risultati  le suggerirono che  probabilmente le donne mentissero “per difetto”  per paura di essere giudicate come “promiscue” e gli uomini “per eccesso”, per essere considerati  più “macho”; sfortunatamente nulla sembra sia cambiato da dieci anni a questa parte.

Un nuovo studio sull’argomento condotto sempre dalla dottoressa Fisher e pubblicato sulla rivista “Sex Roles” sembra dimostrare ancora una volta la necessità per le donne di doversi adeguare alle aspettative degli altri, in materia di sessualità.

Circa 300 studenti del college hanno partecipato alla ricerca in questione compilando un questionario in cui si chiedeva quante volte si trovassero ad indugiare in un certo comportamento considerato tipicamente “maschile” o “femminile”.

Anche in questo caso i soggetti della ricerca erano collegati ad un poligrafo (macchina della verità): nel caso di domande inerenti comportamenti che non avevano nulla a che fare con il sesso, i partecipanti alla ricerca non hanno dato segno di trovarsi sotto pressione nel dichiarare comportamenti “trasgressivi” rispetto ai ruoli di genere; al contrario, quando le domande vertevano sulle proprie esperienze sessuali lo scenario cambiava completamente: gli uomini riportarono un numero minore di esperienze sessuali mentre le donne un numero maggiore.

Le conclusioni della dottoressa Fischer sono che quando si parla di sessualità la maggior parte dei soggetti si sente in dovere di adeguarsi il più possibile agli stereotipi del proprio genere di appartenenza; quando sono obbligati ad essere sinceri invece, entrambi i sessi danno risposte  che differiscono dagli stereotipi di genere.

 

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La Maternità può Attendere

la maternità può attenderePerché si può essere donna senza essere madre
di Elena Rosci
Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2013

Recensione di Flavia Coffari

Un saggio illuminante ed attualissimo sulla maternità o meglio, sul dilemma di diventare madre o meno nell’attuale società.
Attraverso le parole delle sue pazienti e di alcune blogger nella Rete, la psicoterapeuta Elena Rosci dà voce alle donne moderne, le lascia spiegare e quindi riflettere sul conflitto tra dipendenza ed autonomia.

Donne colte, intelligenti e vivaci. Donne che, dalla rivoluzione della pillola in poi, hanno la possibilità di scegliere se e quando diventare madri; donne che possono decidere e che non sono piegate al loro destino. Continua…

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Tra gioia e malinconia: maternità multiformi

la-speranza-klimtdi Angela Angelastro

 

Da sempre la gravidanza è un universo di narrazioni, caratterizzato prevalentemente da immagini cariche del gioioso stupore legato all’incontro ed alla scoperta reciproca, innanzitutto tra la donna, che diventerà madre, e la creatura, che comincia la sua esistenza in quel grembo.

Qualche volta le metafore che raccontano l’esperienza della gravidanza lasciano malinconicamente turbati: Dacia Maraini, qualche anno fa, scriveva di un clandestino a bordo, parafrasando il titolo del noto racconto di Conrad (The secret sharer, 1910), che stava traducendo all’epoca della propria gravidanza interrottasi prematuramente.

E questo turbamento spesso rivela, anche tra le immagini più poetiche, l’esistenza di un tabù: sussurra una complessità emotiva che molte donne (o sarebbe meglio dire, molti genitori) fanno fatica a comunicare. Si tratta di un tabù legato alla difficoltà che si sperimenta nell’accogliere la gravidanza e la miriade di cambiamenti che essa porta con sé e che, in particolare per la donna che vive questa esperienza, riguardano il proprio corpo e la progettualità stessa della propria esistenza. Continua…

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Il pericolo del “fai-da-te” nella cura delle disfunzioni erettili

paul-klee-the-goldfishdi Flavia Coffari

La diagnosi di disfunzione erettile o DE, viene posta quando il soggetto non riesce a raggiungere e/o mantenere un’erezione tale da consentire un rapporto sessuale soddisfacente, da almeno 3 mesi. L’incidenza di questa disfunzione sessuale nella popolazione, aumenta proporzionalmente con l’età ed in maniera particolarmente incisiva a partire dalla sesta decade d’età. Si tratta di un disordine generalmente  multifattoriale, precisa la dott.ssa Barbara Gilio endocrinologa androloga, dove l’insieme di fattori organici, relazionali ed intrapsichici concorrono alla sua patogenesi.

Il dr. Pieter Cohen, professore di medicina alla Harvard Medical School, lancia un allarme sul rischio che corrono i pazienti affetti da disfunzione erettile che ricorrono a integratori che promettono un aumento della potenza sessuale e vengono venduti on-line o nelle televendite. Continua…

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Aspetti psicologici nella diagnosi e cura dell’infertilità di coppia: una rassegna della letteratura recente.

Barbara Scatoletti *

Pubblicato in: Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria n° 28/29, giugno-dicembre 1996, pagg. 37 – 44

E’ ormai abbastanza diffusa presso la comunità scientifica la consapevolezza delle difficoltà psicologiche che accompagnano la condizione di infertilità, riconosciuta come una “crisi di vita” (Menning, 1975) che coinvolge, su diversi piani esistenziali, sia l’individuo che la coppia, dando luogo a vissuti di frustrazione, stress, senso di inadeguatezza e perdita. Continua…

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Problemi della fecondazione artificiale in italia e all’estero.

Pubblicato in: Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria n° 28/29, giugno-dicembre 1996, pagg. 9 – 16

Francesca Oppedisano *, Piero Quattrocchi **

La bioetica nasce, negli anni sessanta, in seguito al grande sviluppo delle discipline biomediche, che in pochi decenni compiono progressi straordinari, rendendo possibili cose un tempo impensabili. Continua…

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Il ruolo dei fattori psicologici nell’etiopatogenesi dell’infertilità maschile.

Pubblicato in: Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria n° 28/29, giugno-dicembre 1996, pagg. 45 – 48

Giampiero Morelli *

Fin dall’antichità la sterilità è stata pregiudizialmente attribuita alla componente femminile della coppia e ancora oggi è consuetudine che in caso di mancata procreazione vengano eseguite indagini sulla fertilità femminile. Continua…

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Problemi psicologici individuali e di coppia connessi alla infertilità

Pubblicato in: Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria n° 28/29, giugno-dicembre 1996, pagg. 27-30

Nicola Lalli * Nadia Liberti **

Per comprendere le problematiche, più o meno complesse, messe in movimento dalla diagnosi di infertilità, è necessario accennare a quali motivazioni inducono due soggetti a formare una coppia. Perché è evidente che questa problematica può insorgere solo all’interno di una coppia, stabile o transitoria che sia. Continua…

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La psicoterapia di coppia nell’infertilità: ovvero la creazione di uno spazio procreativo.

Pubblicato in: Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria n° 28/29, giugno-dicembre 1996, pagg. 31 – 36

Paolo Gentili *

La comparsa dell’infertilità in una coppia, prima come sospetto e poi man mano come certezza, rappresenta, sempre più frequentemente, una delle possibili esperienze durante la sua storia coniugale. La coppia, che inizia un progetto coniugale per motivi consci ed inconsci (vedi l’articolo di Lalli), Continua…

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